Stiamo per entrare nuovamente negli spazi pubblici e per questo cerchiamo il modo giusto per essere al mondo e stare nel mondo. Suggerisco alcuni passi. Ogni luogo va ripensato in una logica ed economia di circolarità; il cerchio infatti, rende tutti equidistanti dal centro, cioè dal senso profondo della realtà. Ogni aspetto della nostra esistenza è prezioso e importante. In questo momento storico non possiamo permetterci di frantumare la sapienza della vita e nemmeno di lasciarci sfilacciare di qui e di là, tra religione o ideologia, società, politica e interiorità. Ma anche, siamo invitati a renderci conto che ogni spazio è abitato; lo è stato e lo è tutt’ora e per questo siamo e stiamo nel mondo da ospiti e da ospitali. Sarà lo spazio pubblico che ci disabituerà alla proprietà privata. Sceglieremo di vivere la povertà come rimedio all’ingiustizia e alla miseria di molti esseri umani nel mondo. Vivremo con intelletto d’amore e procederemo insieme. Non affidiamo la vita ad altri padroni, questo avevano intuito le prime comunità cristiane. Non affidiamo la vita a niente che non sia la Verità: né al denaro, né al potere, né all’orgoglio, né alla comodità. La Sapienza che è la grande radice della creazione totale e l’essenza originaria del creato (Pavel Florenskij), ci insegnerà come procedere.
Link del video della terza lezione:
Per chi volesse "riprendere il filo" di seguito il link dei video della prima e della seconda lezione:
Crediti fotografici: Simone Stanislai