Pablo Neruda

Aprile 28, 2020
io oso

Io oso

Parlano ancora di un nuovo inizio. Questo mi inquieta. Non capisco se lo dicono per consolarci o se, nel loro criptico linguaggio, hanno già formulato cosa ne sarà della nostra vita, delle nostre città, dei nostri precari guadagni e persino dei nostri sogni.