Ci domandiamo sempre come restare nel mondo: che scelte fare e da che parte stare. Cerchiamo pratiche politiche per trasformare le situazioni attuali che rendono il passo dell’umanità e dell’ecosistema molto pesante. Ma c’è un modo ancestrale di stare nel mondo, che si realizza prima di ogni pratica politica, gesto e passione per la realtà. Ogni trasformazione etica del nostro modo di stare nel mondo parte da questa posizione ancestrale. Ogni filosofia e religione, ci insegnano come trovare un centro di gravità attorno al quale la vita si sviluppa di trasformazione in trasformazione.
Questo modo ancestrale di stare al mondo si chiama meditazione e su questo rifletteremo nei prossimi tre incontri.