incontri

Gennaio 26, 2021

Link e video terzo incontro del ciclo: “Imparare a stare nella realtà. Pratiche di meditazione.”

Queste riflessioni vorrebbero aiutare a sospingerci verso una visione più lucida del tempo presente. Il nostro complesso mondo ipermoderno ci ha fatto ammalare prima ancora che giungesse il virus. Cerchiamo dunque uno squarcio per riprendere un rapporto nuovo con la vita. Lo facciamo nell’estasi e nella visione. La prima è pratica individuale e politica: stare fuori di sé. La seconda è possibilità di vedere anche l’in-significante realtà, cioè il significato che sta nascosto dentro alla quotidianità della vita. Punto di partenza non è l’uguaglianza ma la differenza, superando la banalità del bene.
Gennaio 19, 2021

Link e video secondo incontro del ciclo: “Imparare a stare nella realtà. Pratiche di meditazione.”

Queste riflessioni vorrebbero aiutare a sospingerci verso una visione più lucida del tempo presente. Il nostro complesso mondo ipermoderno ci ha fatto ammalare prima ancora che giungesse il virus. Cerchiamo dunque uno squarcio per riprendere un rapporto nuovo con la vita. Lo facciamo nell’estasi e nella visione. La prima è pratica individuale e politica: stare fuori di sé. La seconda è possibilità di vedere anche l’in-significante realtà, cioè il significato che sta nascosto dentro alla quotidianità della vita. Punto di partenza non è l’uguaglianza ma la differenza, superando la banalità del bene.
Gennaio 11, 2021

Link e Video primo incontro del ciclo: “Imparare a stare nella realtà. Pratiche di meditazione.”

Queste riflessioni vorrebbero aiutare a sospingerci verso una visione più lucida del tempo presente. Il nostro complesso mondo ipermoderno ci ha fatto ammalare prima ancora che giungesse il virus. Cerchiamo dunque uno squarcio per riprendere un rapporto nuovo con la vita. Lo facciamo nell’estasi e nella visione. La prima è pratica individuale e politica: stare fuori di sé. La seconda è possibilità di vedere anche l’in-significante realtà, cioè il significato che sta nascosto dentro alla quotidianità della vita. Punto di partenza non è l’uguaglianza ma la differenza, superando la banalità del bene.