Risposta alla lettera aperta di Monsignor Carlo Maria Viganò.

A nome di tutta la mia comunità e di un gruppo di suore della Congregazione riunite presso il Santuario di Vicoforte (Cuneo) per gli esercizi spirituali, la ringrazio per aver risposto alla nostra precedente lettera. Insieme abbiamo letto le sue riflessioni e il suo pensiero e non ci resta che assicurarle le nostre preghiere.

Vorremmo solo puntualizzare un aspetto che lei riporta nella lettera di risposta, riguardo alla partecipazione di San Domenico alla crociata. In realtà, San Domenico non ha mai partecipato né predicato le crociate. Il viaggio che lo porterà verso il sud della Francia, insieme al vescovo della sua diocesi di origine (Osma), era di carattere diplomatico. Lungo il percorso, Domenico sperimentò la triste situazione in cui si trovava il popolo di quella regione e notò, con molta tristezza, i metodi usati dalla Chiesa nella predicazione contro i Catari. In quel contesto nasce la sua pacifica ispirazione. Il tempo oscuro dell’Ordine Domenicano avverrà dopo la sua morte, ma per fortuna finirà abbastanza presto, tranne alcuni sporadici rigurgiti che purtroppo a volte riappaiono.

A nome di tutte grazie ancora.

Suor Antonietta Potente dell’Unione suore Domenicane San Tommaso d’Aquino

Mondovì 11/07/20

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