Oggi raccolgo un pensiero di Pavel Florenskij (matematico, teorico dell’arte, filosofo e teologo) che prendo da uno dei suoi saggi dal titolo: “Le porte regali”. Lo raccolgo come invito per me e per tutti, mentre continuiamo a restare in questo tempo in cui l’umanissima vita si sta evidenziando nella sua più nuda precarietà. L’invito riguarda l’ascolto ma, aggiungo io, anche la visione.